Giardini pubblici "La Villa" - Otranto, Provincia di Lecce

Antonella Corradi

Storico giardino pubblico di Otranto, molto ben curato, me lo ricordo fin da bambina, da allora è stato sistemato e reso accessibile anche alle persone con disabilità, ideale per grandi e bambini, ricco di fiori e piante. Merita

Andrea Pagliai

giardini molto curati ottimi per una sosta per un pò di fresco!!

Stefano Tarantino

Gradevole giardino storico tra le mura ed il mare.

Carlo Cecchetti

Trattasi di giardini pubblici centrali chiamati localmente “La Villa Idrusa“. Nelle giornate più calde si trova ristoro sulle panchine sotto l’ombra dei secolari pitosfori.

La Villa Idrusa di Otranto rinasce a nuova vita con un restyling generale che ne renderà l’aspetto uniforme al lungomare e segna, come per il caso della splendida Torrematta, il ritorno del sereno nel rapporto tra Comune e Soprintendenza, dopo i contenziosi su gazebo e porto. Anche in questo caso, infatti, un lungo periodo di attesa è stato necessario per decidere, rispettando le prescrizioni della Soprintendenza, l’illuminazione e la scelta delle piante da installare.
La Villa Comunale Idrusa nasce nei primi del Novecento al posto degli hangar inglesi impiantati nei giardini per ospitare gli idrovolanti. La sua struttura di giardino all’italiana (con accenni di neoclassico dati dalle colonne in marmo disseminate come fossero ruderi tra la vegetazione) fu in diversi casi rispettata, ma in essa vi furono impianti di piante tropicali, come palme delle Canarie, che deperirono con gli anni e con varie malattie, tra cui il famigerato punteruolo rosso. Non solo, nel corso degli anni i mattoni in cemento avevano sostituito lo sterrato in brecciolino tradizionale dei giardini pubblici europei, rendendo difficile il riconoscimento dell’originaria idea di giardino all’italiana racchiuso da filari di pittospori e lecci.
Oggi, con un progetto ad hoc finanziato con fondi europei, si sta raccordando il tutto con il lungomare, dotando anche la Villa Idrusa del basolato il che donerà unità nella vista. Un colpo d’occhio notevole che è destinato ad aumentare con la sistemazione con lastricato anche di via delle Torri.

Ma la delicatezza dei luoghi ha imposto un’ulteriore cautela sia per la scelta delle piante che per la scelta dell’illuminazione. La Villa Idrusa, infatti, nasce come luogo in cui, all’ombra e al fresco che viene dal mare, un visitatore deve poter ammirare Portaterra, Porta Alfonsina, le mura, il campanile e la Cattedrale. In effetti, le numerose piante messe a dimora nel corso degli anni, in molti casi ostruivano questo cono ottico, e molte necessitavano di numerosi intervnti per sopravvicere, oppure sono addirittura morte in quanto estranee alla natura mediterranea. Allo stesso modo, l’illuminazione alta porta all’impossibilità di scorgere i monumenti illuminati di notte, possibilità che ora sarà garantita da una illuminazione adeguata.
Al termine dei lavori, infine, un unico basolato coprirà i passaggi della Villa Idrusa per poi proseguire in Via delle Torri. «Insomma, tutta la parte dell’antemura di Otranto sarà in basolato e giungerà a raccordarsi con l’altra parte antica della città, il quartiere Borgo Monte – spiega Michele Tenore Assessore all’urbanistica -. La Villa comunale sarà dotata di un sistema di irrigazione moderno ed efficiente ed avrà gli spazi verdi arricchiti da palme dattifere, da palme Washintoniae, da alberi e cespugli fioriti nuovi. Sono interventi che mirano a raccordare nuovo e antico, parti più recenti come la novecentesca Villa Idrusa con quelle contemporanee del lungomare. Un lavoro complesso che stiamo svolgendo grazie alla preziosa collaborazione con la Soprintendenza».

Roberto Castellani

Molto ben manutenuti e adatti a passeggiate con bambini o romantiche con vista sul porticciolo.

Matteo Bianconi

Davvero bello.
Un angolo di natura vicino al centro storico.

Joerg Schwenk

Unweit des Zentrums von Otranto gibt es diesen kleinen Park mit wunderschönen und schattenspendenden Bäumen. Top...

David naftalis

Great relaxation area for adults and playground for kids.