Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone - , Provincia di Lecco

Indirizzo: Provincia di Lecco, Italia.
Telefono: 0399930384.
Sito web: parcocurone.it
Specialità: Parco, Parco nazionale, Turismo, Attrazione turistica.
Altri dati di interesse: Parcheggio accessibile in sedia a rotelle, Adatto per escursioni, Barbecue, Tavoli da picnic, Adatto ai bambini, Adatto per feste di compleanno per bambini, Escursioni adatte ai bambini, Cani ammessi, Parco per cani.
Opinioni: Questa azienda ha 9225 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 4.5/5.

📌 Posizione di Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone

Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone Provincia di Lecco, Italia

⏰ Orario di apertura di Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone

  • Lunedì: Aperto 24 ore su 24
  • Martedì: Aperto 24 ore su 24
  • Mercoledì: Aperto 24 ore su 24
  • Giovedì: Aperto 24 ore su 24
  • Venerdì: Aperto 24 ore su 24
  • Sabato: Aperto 24 ore su 24
  • Domenica: Aperto 24 ore su 24

Il Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone è un'area naturale protetta situata nella provincia di Lecco, in Italia. Questo parco nazionale offre un'ampia gamma di attività e attrazioni turistiche per gli appassionati di natura, escursionisti e famiglie con bambini. L'area del parco si estende per circa 3.000 ettari e ospita un ricco patrimonio naturale, compresi boschi, prati e corsi d'acqua.

Tra le specialità del parco, si possono menzionare il suo ambiente naturale incontaminato, adatto sia per escursioni che per relax. Sono presenti anche aree dedicate al barbecue e ai tavoli da picnic, ideali per trascorrere momenti di piacere in famiglia o con amici. Il parco è anche perfetto per organizzare feste di compleanno per bambini, grazie alle escursioni adatte ai piccoli visitatori e alla presenza di spazi dedicati. Inoltre, è possibile portare con sé gli animali domestici, in quanto il parco è abbastanza grande e ben curato per accoglierli.

Il Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone è dotato di accessibilità per persone con disabilità motoria, grazie al parcheggio accessibile per sedia a rotelle. In questo modo, tutti possono godere appieno delle bellezze naturali del parco senza problemi.

Alcune delle opinioni degli utenti che hanno visitato il parco evidenziano la qualità delle escursioni, la bellezza dell'ambiente e la cura del territorio. Infatti, questa azienda ha ricevuto 9.225 recensioni su Google My Business, con una valutazione media di 4.5/5, il che dimostra l'alta gradazione dei visitatori.

Per maggiori informazioni o per organizzare la tua visita, consigliamo di consultare il sito ufficiale del Parco parcocurone.it. Potrai trovare tutte le informazioni necessarie su come raggiungere il parco, le attività disponibili e i servizi offerti. Non esitare a contattare il parco attraverso il loro numero di telefono, 0399930384, se hai bisogno di assistenza o hai domande specifiche.

👍 Recensioni di Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone

Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone - , Provincia di Lecco
Alessandro N.
5/5

Il Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone è un'area naturale protetta situata nella provincia di Lecco, in Lombardia. Il parco offre una vasta gamma di attività all'aria aperta, tra cui escursionismo, mountain bike, equitazione e birdwatching.

Il parco è caratterizzato da una flora e fauna ricche e diverse, con oltre 1.000 specie di piante e 200 specie di animali. Il paesaggio è costituito da boschi, prati, torrenti e laghetti, offrendo una vista mozzafiato sulle montagne circostanti.

Il Parco del Curone è un luogo ideale per una giornata all'aria aperta con la famiglia o gli amici. È anche un luogo popolare per i turisti che desiderano esplorare la bellezza naturale della Lombardia.

Il parco è aperto tutto l'anno e l'ingresso è gratuito. Ci sono diversi centri visitatori e punti di ristoro all'interno del parco.

Se stai cercando un luogo per fuggire dalla città e immergerti nella natura, il Parco del Curone è la scelta perfetta.

Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone - , Provincia di Lecco
None N.
5/5

Mea culpa non essere mai stato a Montecchia, un posto incantevole con una vista spettacolare a 360 gradi. In un sabato di fine settembre dove arrivavi a vedere distintamente Milano ed i suo grattacieli. Bellissimo il santuario della beata Vergine del Carmelo, purtroppo trovato chiuso xé erano le 18 passate, bellissima la scalinata di 180 gradini e molto piacevole anche il borgo sottostante. Pochi parcheggi nelle vicinanze

Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone - , Provincia di Lecco
Killvix
5/5

Bellissima esperienza tra i boschi della valle del curone, partendo dal parcheggio del Tetto Brianzolo arrivando fino a montevecchia, alla chiesa, 10 km circa su strada mista asfaltata e sterrata in mezzo alla natura. Esperienza che consiglio, il tragitto e' per tutti non e' troppo impegnativo, provate

Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone - , Provincia di Lecco
VINCI _.
4/5

L'Escursione a Montevecchia con vista panoramica ci è molto piaciuta.
Il percorso tra i boschi ancora più bello.
Da rifare!

Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone - , Provincia di Lecco
Agnese D.
5/5

Stupendo polmone verde costellato di sentieri che consentono di raggiungere diverse mete nei dintorni del parco. Da non perde la visita al Santuario della Madonna del Carmelo a Montevecchia Alta.

Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone - , Provincia di Lecco
Stefano V.
5/5

Si può raggiungere il Santuario tramite la strada carrabile o seguendo un breve sentiero pedonale.

La chiesa, di per sé, non è così speciale, ma il panorama è davvero spettacolare e il posto in sé molto pittoresco.

Insomma, un posto carino da visitare se è una bella giornata limpida e si vuole passare quelle ora facendo qualcosa di diverso

Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone - , Provincia di Lecco
S. D.
5/5

Oasi WWF Galbusera è un luogo meraviglioso nel parco del Curone. Tanti percorsi a piedi da fare per stare nella natura a 30 minuti scarsi da Monza. Osai bianca si raggiunge con auto e si parcheggia vicinissimo al ristorante. Spazio libero per picnic all'aperto e prato. Il ristorante offre cucina casereccia, tutto con verdura dell'orto. Se ne nn c'è posto auto vicino al ristorante Possibile parcheggiare in via spiazzo 48 la valletta. Da lì a piedi sono 1,4 km al ristorante: all'inizio un po' di salita e su strada asfaltata poi su sterrato in piano. Al parcheggio c'è anche navetta per il ristorante. Servizio veloce al ristorante, cucina semplice. Possibilità di alcune stanze a tema e spa per chi desidera un we immerso nella natura. possibilità di comprare deliziose marmellata prodotte da loro.

Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone - , Provincia di Lecco
Carmine. L.
4/5

Santuario della Beata Vergine del Carmelo
A una trentina di chilometri da Milano e da Como e una ventina da Lecco, il Santuario di Montevecchia si raggiunge attraverso l’unica strada panoramica che, dalla Como-Bergamo, si inerpica sino alla piazzuola “Agnesi”, davanti all’omonima villa che ospitò la famosa matematica settecentesca negli ultimi suoi anni. Lasciata l'auto nel parcheggio a pagamento ( caro 0,50€ per mezz'ora). Si sale per la fresca scalinata di centottanta gradini ( sigh!! ) fiancheggiata da tigli e ligustro. Arrivati in cima lo sguardo può spaziare sui degradanti pianori sottostanti, sui campanili dei paesi vicini, e, giù giù, sulla pianura lombarda fino a Milano, con i svettanti grattacieli e nascosto il duomo e la sua Madonnina. Oddio solo nei giorni ventosi quando la foschia viene dispersa. Anticamente la chiesetta duecentesca era una semplice cappellanìa e pare che sia stata “appoggiata” ad un’antica torre-vedetta medievale, trasformata poi nell’attuale torre campanaria, donde la probabile originale etimologia del nome Monte-vecchia, da Mons Vigiliae ovvero monte della vedetta, trasformatosi poi in Monteveglia, Montevegghia, Montevecchia. Tra il XVI e XVII secolo fu costruito, forse sulle rovine della precedente chiesetta danneggiata da un incendio, l’attuale tempio, sempre come chiesa parrocchiale dedicata a S. Giovanni Decollato; compatrona la Beata Vergine del Monte Carmelo. Architettonicamente il Santuario è di stile barocco antico, a unica navata, di cinque campate rettangolari coperte da volte a crociera, con archi a tre centri.
Pure il presbiterio si presenta con volta a crociera a pianta quadrata; mentre l’abside è semicircolare ad arco ribassato.
In perfetto stile, sulla sinistra entrando dal fondo, c’è la cappella della confraternita, con volta a botte e arco ribassato e piccola abside a crociera. La sacrestia ha invece la volta a padiglione. Entrando sulla sinistra c'è la Cappella S. Francesco Ex battistero. Il seicentesco gruppo scultoreo in legno rappresenta "L’estasi del serafico sostenuto da un angelo, mentre riceve le stimmate". Questa scultura proviene dalla chiesetta S. Francesco che esisteva in via Palazzetto (ex villa Palazzetto).
Di fronte all’effige del santo, sempre nella cappellina, infisso in un ceppo si può ammirare un bel Crocifisso processionale cinquecentesco in legno. Più avanti la Cappella S. Antonio. E‘ la seconda sul lato sinistro. Risale al primo seicento, completata nel 1697 probabilmente a ricordo di un defunto sepolto, forse un bambino. Gli affreschi settecenteschi riproducono episodi della vita di Sant' Antonio e la gloria del Santo, con l’iscrizione “Si quaeris miracula, venerare Antonium” (se cerchi i miracoli, venera Antonio) sulla calotta.
La statua del Santo con il bambino, in legno d’epoca, è collocata nell’apposita nicchia della parete di fondo, tra gli ornamenti di marmo scuro. Invece la Cappella S. Bernardo. E’ l’ultima a sinistra entrando.Cappella S. bernardo
Originariamente fu dedicata alla B. Vergine del Carmelo, la cui statua rimase in questa cappella fino agli anni 1928-1930, come compatrona.
Gli affreschi nella navata
I principali sono quattro.
I due sulla parete del presbiterio rappresentano rispettivamente la Raccolta della manna, a destra guardando e l’Ultima Cena, a sinistra. Sulle pareti centrali della navata si trovano invece la Natività, a sinistra e la Crocifissione , a destra. Autore è Pietro Gariboldi. Allo stesso Gariboldi pare si debbano attribuire anche gli affreschi minori di cui si è già accennato. In fondo Il presbiterio comprende: l’altare, le balaustre e il tempietto in marmo policromo barocco; la statua della B. Vergine del Carmelo in legno dipinto il  seggio presbiterale e una cassapanca in noce; il paliotto in scagliola; l’architrave con Croce trionfale e sculture lignee (putti con in mano gli strumenti della Passione) . Uscendo dalla chiesa sulla sinistra si accede al campanile e alla strepitosa vista che spazia nella vallata fino a Milano...tempo permettendo.

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